venerdì 8 giugno 2018

Situazione aggiornata all’Abisso di Trebiciano


Come negli anni precedenti, risulta opportuno fare il punto sulla situazione relativa allo stato delle esplorazioni speleosubacquee effettuate nell'ambito del TSE, sul Carso italiano.
Inizieremo trattando per prima la “finestra” che si apre circa a metà del corso sotterraneo del fiume Timavo: l’Abisso di Trebiciano (n. 17 VG).
Le immersioni degli anni precedenti (dal 2013 al 2016), dopo la verifica e l‘aggiornamento dei rilievi, hanno portato ai seguenti risultati.

Nel sifone “a monte”:
  • Sono stati percorsi complessivamente 426 m di passaggi sommersi; 
  • E’ stata verificata la morfologia delle pareti perimetrali del lago Timeus; 
  • E’ stata verificata la morfologia del sifone posto fra il lago Timeus e il lago Boegan (il cosiddetto “sifone Maucci”), constatando uno sviluppo molto più complesso ed articolato di quanto precedentemente creduto; 
  • E’ stata verificata la morfologia delle pareti perimetrali del lago Boegan; 
  • E’ stata percorsa per 254 m una galleria/collettore che si dirige in direzione sud-ovest. Massima profondità raggiunta 22 m; 
  • E’ stata trovata una cavernetta a pelo libero, denominata “sala dell’amicizia”; 
  • Non è stato ancora definito il punto d’arrivo dell’acqua. 

Nel sifone “a valle”:

  • E’ stata percorsa per 195 m una galleria/collettore che si dirige in direzione nord-ovest. Massima profondità raggiunta 41 m; 
  • E’ stata raggiunta, alla fine del sifone, una bolla d’aria a quota “0”. 

Le possibilità esplorative del 2018 riguardano il proseguimento delle indagini nel sifone “a monte” alla ricerca del punto d’arrivo dell’acqua e la continuazione delle immersioni nel sifone “a valle” lungo il corso del fiume.

Per ulteriori informazioni vedi anche la pagina "Precedenti".






(© Foto Alberto Maizan – 2013)